Analisi degli spermatozoi (Spermiogramma): cos’è? Quando e come viene realizzato?

E’ bene precisare che lo spermiogramma è un’analisi che deve essere interpretata e contestualizzata all’interno del percorso generale della coppia la cui esecuzione deve essere affidata ad un biologo esperto in riproduzione umana.

I parametri seminali più importanti ai fini diagnostici sono essenzialmente tre; numero, motilità e morfologia degli spermatozoi. Questi parametri riflettono il funzionamento del tessuto testicolare e indirettamente delle ghiandole accessorie (prostata, vescichette seminali e ghiandole bulbo-uretrali). Altri parametri come volume ridotto dell’eiaculato, viscosità e fluidificazione possono, in alcuni casi, darci informazioni importanti congiuntamente ai tre parametri microscopici.

SpermiogrammaPer una corretta interpretazione dell’esame seminale è necessario ricordare che non sempre alterazioni dei parametri seminali riflettono condizioni patologiche, ma possono esprimere una fisiologica variabilità intraindividuale, errori nella modalità di raccolta del campione, nel trasporto o nella sua valutazione. Per questo motivo raccomandiamo sempre un periodo di astinenza di 3-5 giorni e di produrre il campione in sede per evitare shock termici.

Inoltre, la presenza nei tre mesi precedenti l’esame seminale di condizioni che possono influire negativamente sulla spermatogenesi come febbre elevata, terapie antibiotiche e eventi particolarmente stressanti possono alterare transitoriamente i parametri seminali. Infatti, in caso di un campione con gravi alterazioni dei parametri seminali, consigliamo sempre di ripetere l’esame dopo almeno un mese così da avere un’idea più chiara sul potenziale fertile del partner maschile.

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