Tabacco e fertilità

Falsi miti sul tabacco
Tra le questioni approfondite dalla nostra equipe medica durante la prima visita di riproduzione assistita ci sono senza dubbio le abitudini di vita malsane. Per il nostro team medico è molto importante conoscere il grado di consumo di alcol, tabacco e di altri tipi di sostanze tossiche, così come valutare l’indice di massa corporea della paziente. La prima raccomandazione del nostro team è quella di smettere di fumare e, nel caso di essere in sovrappeso, iniziare una dieta sana, combinata con esercizio fisico per aiutare a perdere peso.
Perché è importante che i pazienti smettano di fumare dalla prima visita? Tabacco e fertilità sono correlati tra loro. Infatti, il tabacco è uno degli agenti esterni che più colpisce la capacità riproduttiva tanto negli uomini che nelle donne in base a vari studi.
Il 31.56% della popolazione tra i 16 e i 44 anni fuma tutti i giorni, secondo l’Istituto Nazionale di Statistica. La capacità del tabacco di compromettere la fertilità aumenta con il numero di sigarette fumate al giorno.
Nelle donne, il processo di maturazione dei follicoli è influenzato negativamente dai componenti del tabacco, che interferiscono con la capacità delle cellule delle ovaie di produrre estrogeni causando una diminuzione dell’attività ovulatoria e della riserva follicolare (numero di follicoli a disposizione per poter ottenere una gestazione).
Se mettiamo a confronto le donne non fumatrici con quelle che fumano, osserviamo in quest’ultime una peggiore qualità ovocitaria, una maggiore percentuale di anomalie cromosomiche, un anticipo dell’età della menopausa tra uno e quattro anni e un aumento delle percentuali di complicazioni durante la gravidanza.

Foto: Teo Palomo

Negli uomini il tabacco, specialmente quando il consumo è eccessivo e se combinato ad altre sostanze, influisce negativamente sulla qualità dello sperma, anche se è vero che il rapporto compromettente tra tabacco e fertilità maschile è molto meno forte se comparato alla relazione esistente con le donne.
Il team Inebir incoraggia a tutti i pazienti di smettere di fumare perché, anche se il calo della riserva follicolare non è reversibile, parte degli effetti negativi del tabacco sulla fertilità diminuiscono se il vizio di fumare viene abbandonato per un periodo prolungato.
Ci sono molti fattori che rendono difficile smettere di fumare, ed è per questo motivo, che il Ministero della Salute conduce regolarmente campagne di informazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti dannosi che il fumo ha sulla salute.
Oggi condividiamo con voi 15 falsi miti sul tabacco che il Ministero della Salute Spagnolo smantella uno a uno sulla sua pagina web:
1.Il tabacco da rollare è più naturale e pregiudica meno la salute; si fuma meno ed è più facile smettere.
Tutto falso. Anche se prepari la sigaretta personalmente rollandola, contiene le stesse o maggiori quantità di sostanze tossiche rispetto alle sigarette tradizionali. Alcuni studi hanno trovato maggiori livelli di monossido di carbonio esalato nei fumatori di tabacco da rollare, e questo è probabilmente correlato alla frequenza e l’intensità delle inalazioni. Pertanto, anche se il numero di sigarette al giorno può cambiare ed essere inferiore, non sembrano esserci importanti differenze nei modelli di consumo e dipendenza rispetto alle sigarette convenzionali. Inoltre, mentre i fumatori di tabacco da rollare hanno la percezione che possono smettere di fumare più facilmente, si è dimostrata una minore predisposizione all’abbandono da questa abitudine e un minor numero di tentativi a farlo per i fumatori di tabacco da rollare rispetto ai fumatori di sigarette tradizionali.
2.Lo stato si arricchisce con le tasse.
Il tabacco è soggetto ad accise speciali che rappresentano una percentuale significativa del suo prezzo finale. Queste risorse sono raccolte dall’agenzia delle entrate che successivamente lo ripartisce ai vari ministeri. In tutti i modi è importante ricalcare che, l’importo riscosso non è sufficiente a coprire tutti i costi diretti dovuti agli effetti del tabacco (assistenza sanitaria per le malattie attribuibili al fumo), senza contare i costi indiretti (assenza sul posto di lavoro, incendi, ecc.), di cui si fa carico in parte anche il settore privato.
3.Se è così dannoso perché non si proibisce?
Anche se non sembra, questa può essere una domanda maliziosa che è già stata utilizzata in molte occasioni per evitare le politiche di regolazione anti-tabacco. Con tutte le informazioni che disponiamo oggigiorno, non si potrebbe introdurre nel mercato un nuovo prodotto con queste caratteristiche. Tuttavia, data la situazione attuale e, dopo anni di ricerca in politiche di prevenzione, si è concluso che il consumo non scomparirebbe anche se venisse vietato. Inoltre, si favorirebbero attività illecite ed è improbabile che sia un possibile e realistico approccio a breve termine nella maggior parte dei paesi.
4.L’inquinamento è più dannoso.
L’inquinamento ambientale ha dimostrato essere un fattore di rischio importante per la salute della popolazione. Tuttavia, questo rischio non è così alto come nel caso del fumo, e non bisogna dimenticare che è la principale causa di morte prevenibile; per esempio, un fumatore ha una probabilità 20 volte più alta di sviluppare il cancro rispetto ai non fumatori.
5.Il tabacco è solo un’abitudine e non una droga.
Il tabacco ha tutte le caratteristiche di una droga perché provoca dipendenza fisica e psicologica, e l’abbandono produce una sindrome da astinenza.
6.Fumare mi rilassa
Fumare non rilassa ma stressa: la nicotina è una sostanza stimolante. La mancanza di nicotina genera ansia ai fumatori, che solo si calmano momentaneamente quando fumano. Smettendo di fumare, si eliminerà l’ansia, la vostra vita sarà più equilibrata e non dipenderete dalle pause per fumare; sarete più liberi.
7.Fumare mi aiuta a controllare il peso.
Il fumo è una dipendenza che comporta un enorme rischio per la salute, quindi, è l’antitesi dell’aiuto o del controllo. Quello che veramente aiuta a controllare il peso e a sentirsi meglio, è una alimentazione sana e fare attività fisica regolare. Forse, appena smetterai di fumare avrai più appetito e prenderai qualche chilo; per evitarlo sarà importante instaurare una dieta equilibrata, fare scelte salutari (frutta, verdura e alimenti a basso contenuto di calorie) e aumentare l’attività fisica. Anche se aumentassi un poco di peso (3 o 4 kg), cerca di non preoccuparti, lo perderai, smettendo di fumare fai la cosa migliore per la tua salute, per il tuo aspetto e la qualità della tua vita.
8.Dovremo pur morire di qualcosa.
Ognuno di noi un giorno morirà; il fumo non solo riduce gli anni di vita, provocando la morte fino a metà dei suoi consumatori ma peggiora notevolmente la qualità della vita associandosi a numerose malattie e disabilità. Non si tratta solo di dare più anni alla vita, ma anche di dare più vita agli anni!
9.Fumo perché voglio, perché mi piace.
Molti fumatori concordano sul fatto che il processo di iniziare a fumare non è una decisione in sé ma ci si arriva per una serie di circostanze.
È comune il ricordo spiacevole delle prime esperienze con le sigarette. La sensazione piacevole che i fumatori riferiscono è direttamente correlata alla dipendenza e agli effetti della nicotina sul cervello. Molti fumatori affermano che quella sensazione di piacere non si apprezza per la maggior parte delle sigarette fumate in un giorno. Per questo motivo, dopo aver smesso e passato il periodo di astinenza, la dipendenza scomparirà; ci sono molti piaceri della vita ad aspettarti.
10.Non ho la forza di volontà per riuscire a smettere.
In realtà, la forza di volontà non è qualcosa che si ha o non si ha, come i capelli o un particolare colore degli occhi. Sicuro che ti ricordi di quella volta che ti sforzasti tanto per ottenere un risultato. La forza di volontà uscirà se c’è la motivazione per smettere di fumare. Sicuramente è vero che la decisione di smettere di fumare la devi prendere tu, ma una volta che hai deciso la probabilità di portare avanti questa decisione non dipende solo dalla tua volontà; ci sono strumenti e persone che ti possono aiutare.
11. Fumo poco, non dipendo dal tabacco, posso smettere quando voglio.
Non v’è alcun livello di sicurezza per quanto riguarda il consumo di tabacco, qualsiasi quantità può essere dannosa. Il tabacco ha bisogno di tempo per fare danni, ma il fatto che normalmente non ci si accorge di nulla dei suoi effetti non significa che non ti metta a rischio. Avrete notato sintomi come mal di testa, secchezza delle fauci, senso di soffocamento al salire le scale, tosse al mattino, alito cattivo, denti gialli, e quei raffreddori che durano a lungo….. Puoi smettere in qualsiasi momento, non esitare, il momento migliore è adesso. I vantaggi iniziano non appena si smette!
12.Già ci ho provato altre volte.
Se ci hai provato altre volte, devi sapere che hai più possibilità di successo questa volta. Ci sono fumatori che hanno bisogno di più di un tentativo per consolidare il comportamento di “non fumatore”. È utile analizzare le cause alla base delle ricadute. Se hai fumato una sigaretta a una festa e pensasti che non facesse nulla (eccesso di sicurezza in sé stessi), se pensavi di avere tutto sotto controllo e fumare quando e come volevi (falso senso di auto controllo) o se fumasti perché avesti un dispiacere o passasti per un momento difficile (relazione con emozioni negative). Ora ne sai di più rispetto ai precedenti tentativi. Sai che è meglio non avere il tabacco vicino. Sai che non ti interessa farti qualche tiro, perché ti condurrà ad avere molta più voglia di fumare. Sai che il fumo non risolverà i problemi o le difficoltà incontrate nella vita. Sai che il tabacco non permette un consumo di tipo “controllato”. Sai anche che la nicotina dà dipendenza ma che smettere è possibile, che tu sei capace di farlo e che la decisione deve venire da te. Ora sarà molto più facile!
13.Ormai è tardi, il danno già è fatto.
Non è mai troppo tardi … Smettere è la migliore decisione che puoi prendere per la tua salute a qualsiasi età. La ricerca ha dimostrato che anche se hai 18 o 80 anni, e anche se fumi da molti anni, goderai dei benefici che cominciano dal momento in cui smetti; il momento ideale per smettere è ora.
Ti sentirai meglio e avrai anche un migliore aspetto e odore.
Migliorerai la tua qualità della vita, avrai più energie e sarai più attivo.
Il rischio di malattie legate al fumo e le complicanze relazionate si ridurranno.
Qualsiasi farmaco che prenderai sarà più efficace, parlane con il tuo medico.
14. Non fumo sigarette, solo fumo marijuana
La Cannabis (hashish, marijuana, olio, …) spesso sono miscelate con tabacco e, quindi, il risultato è quello di utilizzare due droghe con effetti e conseguenze differenti, con un potenziamento sinergico della dipendenza alla nicotina insieme al tetraidrocannabinolo (componente della cannabis).
In aggiunta ai rischi relazionati ai conosciuti effetti del tabacco, anche il consumo di cannabis, misto o solo comporta significativi rischi per la salute: genera tolleranza per cui è necessario aumentare sempre più il dosaggio per ottenere l’effetto desiderato, colpisce il sistema respiratorio (bronchiti, laringiti, asma), l’equilibrio ormonale e la riproduzione, per poi associarsi inoltre a disturbi psicologici e psichiatrici, ecc.

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