Cosa possiamo fare per rendere la nostra alimentazione più sana ed equilibrata?

Negli ultimi anni sono aumentate considerevolmente il numero di informazioni pubblicate nel web su dieta e nutrizione. Molti di questi canali d’informazione non sono ufficiali e nemmeno sono supportati da alcuna istituzione medica; ciò rende Internet un luogo pericoloso dove trovare diete che non solo non permettono di ottenere il risultato desiderato, ma che posso essere persino dannose per la nostra salute.
Tutti dovremmo sapere che la nutrizione gioca un ruolo vitale nella salute dell’essere umano. Cosa possiamo fare per rendere la nostra alimentazione sana ed equilibrata? Condividiamo con voi sei consigli basati su evidenze scientifiche solide per migliorare la vostra dieta:

Foto: Virgina rm

1. Ogni qualvolta sia possibile scegliere alimenti nelle loro forme naturali, dal momento che sono i prodotti che danno più sazietà e offrono un maggiore valore nutrizionale.
Disponiamo di una grande varietà di frutta, ortaggi e verdura di differente consistenza e colori. Fare in modo che questo tipo di alimento sia il protagonista della nostra dieta segnerà in positivo la nostra salute nel lungo periodo dandoci una maggiore probabilità di una vita lunga e in salute.

2. Dobbiamo evitare o ridurre al minimo gli alimenti processati. Gli alimenti e bevande processate come gli snack confezionati, le carni affumicate, la farina bianca e gli alimenti e bevande zuccherate dovrebbero essere evitati. Quello che si dovremmo fare è prepararci noi stessi i pasti.

3. Se pensa di seguire una dieta è imprescindibile la supervisione di uno specialista per assicurarsi che la dieta sia sana ed equilibrata e che gli obiettivi prefissati siano realisti. La maggior parte delle diete che circolano in rete sono troppo restrittive, ciò rende impossibile seguirle a lungo termine ed in taluni casi, anche se queste diete funzionano temporaneamente, alla rapida perdita di peso segue spesso il temuto effetto yo-yo (si indica come effetto yo-yo, noto anche come ciclicità del peso, la perdita e riacquisto ciclico di peso corporeo in seguito a diete eccessivamente ipocaloriche).
La dieta che maggior successo dà è quella che il paziente può seguire, a cui si associa normalmente una perdita di peso controllata che però si traduce nel mantenimento nel tempo del peso desiderato.
In generale, dobbiamo seguire le seguenti linee guida:
– Aumentare l’assunzione di verdure, frutta e acqua.
– Mangiare cibi ricchi di fibre e cibi integrali.
– Ridurre l’assunzione di zucchero.
– Fare in modo di consumare abbastanza proteine e grassi salutari.
Una regola utile è di dividere il piatto: la metà sarà occupato dalle verdure, un quarto da proteine magre ed un quarto da carboidrati complessi come le fibre, più una porzione di grasso salutare.

4. Nella nostra dieta, dobbiamo integrare il consumo di oli benefici per la salute del cuore e che troviamo nel pesce, olive e avocado. Altri grassi salutari sono quelli dell’olio di oliva, olio di avocado, olio di colza, olio di noci, olio di lino e olio di semi di chia.

5. Ridurre al minimo il consumo di carne rossa. Anche se fonte di proteine e grassi, la carne rossa è correlata ad un aumento del rischio di sviluppare cancro, diabete e malattie cardiovascolari, malattie che riducono la speranza di vita.

6. Consumare probiotici e fibre per la salute gastrointestinale e generale. I probiotici contengono microrganismi che conferiscono molti benefici all’apparato gastrointestinale. Quest’ultimi si trovano comunemente nello yogurt, nel kefir e nelle bevande fermentate non pastorizzate. Possono essere assunti anche sotto forma di supplemento.

Inebir, incoraggia a tutte le sue pazienti di prendersi cura della propria nutrizione e seguire una dieta sana ed equilibrata, facendo inoltre molta attenzione al proprio peso corporeo. Se avete domande o dubbi relazionati all’argomento “alimentazione e fertilità”, o di come la dieta e il peso influiscano sul raggiungimento di una gravidanza, potete porci le vostre domande nei commenti del post e il Dott. Navarro risponderà a tutte le domande poste.

 

 

*Informazione tratta da Medscape. Articolo originale: Naveed Saleh, MD, MS; Reviewer: Renee Simon, MS, CDN, CNS. DISCLOSURES June 29, 2017

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