Oggi condividiamo con voi la testimonianza di EKaterina, che non ha esitato a percorrere più di 4.500 chilometri per affidarsi alle mani del nostro team. Questi pazienti hanno viaggiato da Mosca a Siviglia per incontrarci e hanno deciso di unire la loro vita nella capitale della Russia con il trattamento nella capitale andalusa. Ora, con i loro due piccoli di quasi 9 mesi, sentono che tutti i viaggi ne valevano la pena.
1. Perché hai deciso di venire in Inebir?
Un mio amico che vive in Spagna, ha subito un trattamento di riproduzione assistita nella vostra clinica e ha avuto un risultato positivo al primo tentativo, quindi ci ha raccomandato Inebir e il dottor Navarro in particolare.
2. Qual è stata la tua prima impressione quando sei arrivata nel nostro centro?
Sono venuta alla prima visita da sola, senza mio marito, per parlare con il medico e decidere il protocollo e gli aspetti pratici. Fin dal primo minuto della nostra conversazione ho avuto fiducia nel Dr. Navarro, ho creduto nella sua professionalità e nella sua grande esperienza. Il personale di Inebir è stato molto cordiale e disponibile nella gestione di tutto il necessario per la nostra visita. Quindi, la prima impressione è stata assolutamente positiva.
Foto de Donnie Ray Jones
3. Come hai preso il trattamento?
In realtà abbiamo avuto 2 tentativi di FIV. La prima volta non sono rimasta incinta per iperstimolazione. Guardando indietro, penso a questo tentativo in modo positivo, la prima FIV ha fornito molte informazioni al dottor Navarro e l’ha aiutato a scegliere la migliore metodologia per il secondo tentativo.
Durante la mia successiva visita, l’anno dopo il primo tentativo, il dottor Navarro optò per il protocollo di stimolazione senza fertilizzazione. Sono stati vitrificati tutti i miei ovociti. Successivamente, ho viaggiato in Spagna con mio marito e gli ovociti sono stati fecondati e trasferiti. Durante i 3 trattamenti mi sono sentita sicura e mi sono completamente fidata sia del medico che del protocollo e dei farmaci, che sono stati cambiati ogni giorno dopo l’ecografia e le analisi del sangue. Non ho avuto effetti collaterali. E, cosa più importante per me, ogni volta che avevo dei dubbi potevo consultare il medico e lui mi spiegava tutto.
4. Come è stata la gravidanza?
Durante la gravidanza mi sentivo bene. Tuttavia, a causa di sanguinamenti occasionali ho dovuto prendere il progesterone per tutta la gravidanza, che è durata 34 settimane. Ho anche avuto il rischio di diabete, quindi dopo un certo periodo di gravidanza ho dovuto mantenere una dieta priva di zuccheri.
5. Cosa consiglieresti ad altri pazienti che stanno pensando di andare in una clinica di fertilità o che stanno subendo un trattamento?
Consiglierei di fidarsi sempre del vostro medico e che il trattamento andrà bene. Durante il trattamento è importante provare a mantenere emozioni positive: fare delle vacanze, andare in spiaggia, gustare il cibo che ti piace, ascoltare musica piacevole, ecc.
È molto raro che l’IVF finisca in gravidanza sin dal primo tentativo, poiché ogni protocollo deve essere adattato individualmente a ciascuna persona e, di conseguenza, ha bisogno di tempo. Quindi non ti arrabbiare se non rimani incinta al primo trattamento. Prenditi il tuo tempo, pensaci e torna dal dottore quando sei fisicamente e mentalmente pronta per un altro tentativo.
Lo staff di Inebir è molto professionale e competente. Speriamo di poterli visitare presto e presentare i nostri due piccoli.
Sempre più pazienti viaggiano da altri Paesi per eseguire un trattamento di riproduzione assistita nella nostra clinica. In Inebir abbiamo un dipartimento internazionale che è in grado di facilitare il coordinamento dei diversi viaggi e soggiorni nella nostra sede di Siviglia. Inoltre, i pazienti stranieri hanno un medico e un’infermiera di riferimento con cui si tengono in contatto e a cui rivolgersi per eventuali domande che possono sorgere durante il trattamento di persona, per telefono o per videoconferenza.