Virus Zika e gravidanza

Il virus Zika (ZIKV) è un virus a RNA della famiglia Flaviviridae. Negli esseri umani provoca una malattia nota come “Zika” o febbre Zika.
La Febbre Zika si contrae prevalentemente tramite punture di artropodi (zanzare del genere Aedes) che pungendo una persona infetta dal virus, contraggono l’infezione per poi trasmetterla ad un’altra persona al pungerla.
Si tratta della stessa zanzara che trasmette altre malattie come il dengue ed il chikungunya.
Anche se con minore frequenza esiste evidenza di altre possibili forme di trasmissione dell’infezione: via sessuale (presenza di virioni nel liquido seminale di uomini malati), per trasfusioni di sangue ed in gravidanza per trasmissione dalla madre al feto.

Foto: Maryland GovPics

I sintomi più comuni sono febbricola o febbre moderata, rash cutaneo, congiuntivite, dolori muscolari e articolari, stanchezza e mal di testa. Questi sintomi compaiono tra i 3 e 12 giorni dopo aver contratto l’infezione.
La malattia di solito è lieve e si stima che il 75-80% dei casi non presenta sintomi e passano inosservati.
Anche se in fase di studio, si sospetta che in alcuni casi di infezione da virus Zika possano presentarsi sindromi di natura neurologica.
Anche se la maggior parte delle donne incinte con infezione da virus Zika danno alla luce bambini sani, si sta studiando l’associazione tra malformazioni neurologiche nel neonato, ed in particolare microcefalia (perimetro cefalico alla nascita inferiore alla normalità), e l’infezione materna da virus Zika durante la gravidanza. Pertanto, si consiglia alle donne incinte (qualunque sia l’epoca gestazionale) o a quelle in ricerca di gravidanza di rinviare viaggi non imprescindibili in zone endemiche.
Non è ancora noto il tempo di permanenza preciso del virus Zika (e pertanto la possibilità di contagiare altre persone) in persone infette ma asintomatiche (circa l’80% degl’infetti). In attesa di ottenere queste informazioni e come misura precauzionale, le donne che desiderano una gravidanza devono aspettare 8 settimane dal ritorno o se presentano sintomi 8 settimane dal pieno recupero prima di ricercare una gravidanza; Questa raccomandazione è estesa a 6 mesi per gli uomini.
Il virus è presente in Africa, America ed in Asia. Dal 2007 il virus Zika si è ampiamente distribuito in tutto il mondo ed in particolare nel continente americano a partire dal 2015. Nella tabella che segue sono riportati i paesi nei quali è stata documentata la trasmissione autoctona ed attiva del virus Zika negli ultimi 3 mesi.
Paesi con evidenza di trasmissione attiva del virus Zika 06/02/2017
*Informazione tratta dal Ministero Spagnolo di Sanità, Servizi Socialità e Uguaglianza.

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